Il Barolo di Monvigliero

Verduno è ai margini della zona del Barolo, al punto di meritare il nome di “sentinella delle Langhe” grazie ad una collina che sorge alle spalle della pianura del Tanaro, in vista di La Morra. A nord est del paese, Monvigliero rappresenta la parte più settentrionale del territorio del Barolo, collina che annusa il vento del mar Ligure e il freddo delle notti d’inverno. Simile ad un anfiteatro, ha un’estensione di circa 25 ettari, esposizioni principali a sud est e sud ovest, altitudine tra i 220 e i 310 metri sul livello del mare. È lontano dai più celebrati cru della docg, siano essi il mitico Cannubi di Barolo, le Rocche dell’Annunziata di La Morra o la Vigna Rionda a Serralunga. Ma non per questo ha qualcosa in meno degli altri, semmai qualcosa di diverso.
Il posto più adatto per curiosare tra queste vigne composte di calcare e marne bianche fini è la strada vicinale che corre sulla sommità della collina, con lo sguardo che spazia su Langa e Roero. Ma se cercate un punto dove ammirare il territorio vitato del Barolo, non ce ne è uno più adatto del Belvedere di Verduno. Di fronte a voi avrete tutto, da Castagnito a Monforte, con lo sfondo sull’Alta Langa; alle spalle godrete di un grande prato curatissimo, protetti da una bella cintura alberata nelle giornate ventose

Il Barolo di Monvigliero
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