Dalle punte dei grappoli di nebbiolo, vinificate in bianco, dai vigneti più vocati alla produzione di grandi vini doc e docg, nasce il Nebbione, vino spumante prodotto con il metodo tradizionale della rifermentazione in bottiglia, spumante che riposa sui lieviti per almeno 40 mesi.
NEBBIONE è un’idea, un progetto, un vino. La sua anima affonda le proprie radici da un lato nella tradizione piemontese del Nebbiolo spumante; d’altro lato è il frutto innovativo e sorprendente di una ricerca rigorosa applicata al grappolo di uva Nebbiolo , effettuata dall’enologo Sergio Molino , con l’obiettivo principale di migliorare la qualità dei vini DOCG a base Nebbiolo – eliminando cioè le parti del grappolo che meno si adattano alla produzione di grandi rossi. La sperimentazione lo porta ad accorgersi che il grappolo, privato della punta inferiore ( le cui caratteristiche si presentano più simili a quelle di un’uva bianca ) , permette di produrre un Barolo DOCG, o un Gattinara DOCG, di migliore qualità.
Di qui nasce l’intuizione, l’idea innovativa: produrre, con ciò che rimane a terra, un metodo classico pregiato; un extra brut vicino ai più grandi spumanti francesi per concezione, vinificazione, qualità.
Sergio Molino crea un gruppo di lavoro e un laboratorio di sperimentazione con la collaborazione di sei tra le aziende che segue con regolarità e, nel 2010, dà inizio al progetto NEBBIONE. Il NEBBIONE è innanzitutto un’idea, che si tramuta in un protocollo di produzione e che dà origine ad un metodo classico 100% nebbiolo che staziona 40 mesi sui lieviti. E’ un marchio registrato, è un logo, è un aggregatore di aziende.