Quattro giorni di talk show, approfondimenti ed eventi a tema hanno animato Borgo Rosso Terra di Alezio con la prima edizione del Season International Series Festival, la prestigiosa rassegna organizzata da Simona Gobbi, delle serie-tv che hanno fatto breccia nel cuore dei telespettatori di tut-to il mondo.
Per la prima volta il pubblico ha potuto incontrare da vicino i suoi idoli e interagire coi numerosi ospiti italiani e spagnoli che si sono avvicendati sul palco della masseria salentina immersa tra gli uli-vi di Gallipoli.
Mario De La Rosa, l’ispettore Suaréz della fiction campione planetaria d’incassi ‘La casa de Pa-pel’, ha aperto la kermesse, seguito dai giovani attori italiani Antonio D’Aquino e Giovanna Sannino, protagonisti della fortunata serie ‘Mare fuori’ e volti iconici dei giovanissimi e, a ancora, dall’atteso e pluripremiato attore Toni Servillo, de La grande bellezza e di Gomorra; dall’amatissimo attore Giorgio Pasotti di Lea e i nostri figli e da Giovanni Nasta di Viola come il mare e Harlys Becerra di Vis-à-vis.
La piscina della masseria, già apprezzata meta di villeggiatura di numerosi VIPS, ha fatto da sfondo con le sue luminarie e una giostra di cavalli di altri tempi, ad una suggestiva festa salentina en plein air scandita da ritmi, balli, sapori tipici e i mille profumi della terra pugliese. La pizzica ha arroventa-to gli animi dei presenti creando un’atmosfera magica, intrisa di arte e tradizioni, divertimento e stupore.
Perfettamente a suo agio e integrato nella cucina locale anche lo chef piemontese Andrea Aimonetto de il Melograno che ha curato la cucina dell’evento superando a pieni voti la prova orecchiette, sotto lo sguardo vigile delle massaie presenti.
Il festival ha condiviso con il pubblico molteplici spunti di riflessione sull’impatto della serialità, specie quella spagnola, esplosa in poco tempo come fenomeno planetario, sulla cultura popolare e sull’industria dell’intrattenimento globale, senza trascurare il focus sulle tematiche sociali che rap-presentano una vera e propria fonte di ispirazione per Ie giovani generazioni.
Territorio e cultura, un binomio sempre più stretto a livello universale e, più vivo che mai, nelle terre pugliesi, grazie anche a una vivace Film Commission Puglia e, alle sue molteplici produzioni locali che sanno valorizzarle, come ricorda Giorgio Pasotti.
Perché il cinema e la televisione hanno il compito e la capacità di appassionare, stupire e attrarre il pubblico, non solo facendolo calare nel vivo di avvincenti storie e nel ruolo di personaggi a cui ci si affeziona come se fossero parte della famiglia, ma anche raccontando i luoghi nella loro bellezza e nella ricchezza del loro patrimonio.
Tania Boianelli