Azienda Generaj e Ristorante Marcelin – Terre Sapori e Vini

Generaj è il soprannome che anticamente fu attribuito alla famiglia Viglione.
Deriva da un antenato vissuto nell’ottocento, il “General”.
Egli non era un ufficiale dell’esercito, ma un semplice contadino onesto e giusto, tanto da svolgere la delicata mansione di conciliatore in Comune; inoltre distribuiva alle cascine del territorio i semi da baco per la seta, importante fonte di sostentamento in quel tempo. In famiglia la coltivazione della vite rimaneva l’attività principale alla quale si affiancava quella dei cereali, del frumento e l’allevamento bovino.
Gelosamente Giuseppe Viglione conserva i registri contabili di quegli anni e diversi scritti notarili di appezzamenti tuttora di sua appartenenza. Già allora, in quella minuscola realtà, l’amore per il territorio, la serietà e l’ambizione erano la base di ogni gesto.
E’ così che il “General” ha fatto erede Giuseppe della Sua passione e della Sua dedizione per il duro lavoro nella vigna.

Le colline del Roero, per molto tempo, sono state confuse con quelle delle vicine Langhe, rispetto alle quali, invece si oppongono con sensibili differenze morfologiche, geologiche e pedologihe.
La stessa cultura popolare, i modi di dire e di essere sottendono storie e tradizioni proprie, in continuità storica con le antiche divisioni feudali, che fecero del Roero una terra in conflitto con Alba.
Anche la geografia sembra definire l’individualità di quest’area, poichè il Tanaro separa le sue aguzze colline dalle più amene distese delle Langhe.

I vigneti aziendali sono tutti situati nel comune di Montà, estremità nord del territorio del Roero. Qui la composizione dei terreni è variegata e si passa dalla sabbia rossa alle zolle di calcare attraverso terreni misto-ghiaiosi.
L’altitudine e l’esposizione solare sono gli altri elementi che giocano per favorire un microclima o “terroir” che sapientemente possiamo utilizzare per ottenere la massima qualità.

Ristorante Marcelin

La cucina è ricca di passione e identità ed è guidata dal giovane chef Andrea Ferrucci 
La cucina in continua evoluzione con un pizzico di sperimentazione, che non dimentica però la tradizione della terra piemontese. Per ricchezza del territorio, ogni creazione è un idea legata alle stagioni e al rispetto della natura.

Andrea Ferrucci – Chef

Alla giovane età di 15 anni Andrea Ferrucci inizia, spinto dalla passione per la cucina, a lavorare nelle vacanze estive presso alcune piccole trattorie e pizzerie.

In seguito, dopo tre anni di esperienza in rinomate pasticcerie di Bologna, intraprende un percorso al fianco di noti chef di calibro internazionale: Pietro Leeman (Joia), Gualtiero Marchesi (Albereta), Enrico Crippa (Piazza Duomo), Cracco, Berton (Trussardi alla Scala) e Damiano Nigro, insieme al quale ha lavorato per ottenere nel 2010 la pregiata Stella Michelin al Relais Villa d’Amelia.

La sua cucina si basa sulla creatività, partendo da elementi classici della tradizione piemontese interpretandoli in modo originale e mai banale grazie alla sua esperienza in giro per l’Italia. Parte fondamentale della sue creazioni sono le verdure, cucinate con nuove tecniche: giocando con consistenze diverse crea piatti dal sapore unico, ma più etici e sani.

Al suo fianco in cucina

Christian Joel Robles– Sous Chef
Classe 1994, nato in Perù, dopo il diploma all’Istituto Alberghiero Norberto Bobbio, cresce professionalmente in importanti ristoranti della città di Torino, tra cui il Circolo dei Lettori.

Giangregorio Bartolotta – Chef de Partie Entremetier
Nato a Sommariva del Bosco nel 1994, si diploma all’Istituto Alberghiero G. Giolitti. Spinto dalla passione per la cucina inizia sin da subito la sua esperienza in Italia e all’estero, tra cui il Grand Hotel des Iles Borromées a Stresa.

Abibe Karamoko – Pastry Chef
Classe 1994, nato a Torino, dopo il diploma all’Istituto Alberghiero Norberto Bobbio, inizia la sua formazione professionali in storici ristoranti della Città di Torino, tra cui ricordiamo le Tre Galline

Azienda Generaj e Ristorante Marcelin – Terre Sapori e Vini
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