Fungo in Festa
L’autunno è tradizionalmente stagione di funghi anche se la scarsita’ di piogge nelle ultime settimane ne ha condizionato la crescita.
Gli amanti della buona tavola sono in apprensione. I funghi nostrani scarseggiano mentre ristoranti e supermercati offrono una gran quantita’ di prodotto che, presumibilmente, arriva dall’ estero. Sano, certamente, ma non con quel gusto che deriva dai boschi e prati di casa nostra.
Tutelare i nostri boschi, ed i loro prodotti, è l’ imperativo che si propongono istituzioni come il Museo del gusto, di Frossasco, nel pinerolese, o amministrazioni come il comune di Giaveno, che orgogliosamente rivendica il titolo di capitale del fungo, almeno nel torinese. Unendo le loro forze stanno dando vita all’ iniziativa delle Citta’ del fungo che coinvolge gia’ molte realta’ piemontesi ma anche in altre regioni. Quest’ anno poi, a Giaveno, verra’ inaugurato a giorni il Museo civico del fungo e il Centro di documentazione del fungo e del bosco, un progetto di valorizzazione e conoscenza ambizioso, realizzato con la collaborazione del Museo del gusto, di Frossasco, e del Museo di scienze naturali di Pinerolo. L’ intento è di avere un punto di riferimento permanente sui funghi, sul bosco e sul territorio montano, a disposizione delle scuole, per attivita’ didattiche mirate, ma anche degli altri visitatori. Il fungo è la risorsa piu’ preziosa che possediamo e sulla quale vogliamo lavorare di piu’ per farne un volano eoonomico, turistico e culturale per tutto il territorio, ha detto Daniela Ruffino, sindaco di Giaveno, alla presentazione delle iniziative, fra cui la 17 esima edizione del Fungo d’ oro, evento realizzato dal Consorzio Formazione Innovazione Qualita’ di Pinerolo, dell’ Accademia italiana della cucina e della Strada reale dei vini torinesi, fra gli altri. Renato Girello