Il nome é stato dato casualmente per indicare questa località dove in cima al colle del Cartizze ho un vecchio casolare del fine ‘800 rimasto allo stato originale e dove era ed é abitudine per Cesare portare amici e clienti
Capitava spesso che nei più svariati pezzi di carta trovati sul posto quando gli amici passavano di là , lasciassero dediche rimproverando che l’assenza di cesare li lasciava a bocca asciutta e che la loro speranza di gustare un buon bicchiere di Cartizze o Prosecco rimaneva delusa, poiché questo luogo é una proprieta privata e non un pubblico esercizio.
Vista l’esigenza il titolare ha quindi deciso un giorno, di mettere sul tavolo della cucina, che sempre era comunque aperta, 3 bottiglie di Cartizze e Prosecco, 6 bicchieri e un’indicazione scritta “valore 10 euro servitevi da soli e buona degustazione”. Indicazione con lo scopo di “spogliare” gli amici o passanti dell’imbarazzo di sentirsi scrocconi.
Successivamente alcuni, passando di la, cominciarono a stappare qualche bottiglia e a lasciare delle piacevoli dediche anche il lingua tedesca, inglese, giapponese ecc…
Cesare ha quindi considerato, recandosi all’ufficio turistico, di mettere a disposizione, oltre ai “Bibanesi’ dei salumi e dei dolcetti che nel frattempo aveva iniziato a portare, anche del materiale cartaceo informativo del territorio e della provincia di Treviso iniziando cosi un concetto di Show Room del Territorio.
L’evoluzione é stata lenta ma continua e ad oggi all’Osteria senz’Oste si possono trovare: Vini delle aziende della zona, salumi di sua produzione, formaggi di malga, dolcetti locali, uova sode, pane cotto a legna.