La passione per il mondo dell’automotive si è rinnovato, più viva che mai, con il Salone dell’Auto di Torino e, i 500.000 visitatori che hanno passeggiato tra gli stand di oltre 40 case automobilistiche, nelle aree motorsport e, test drive.Turisti e Torinesi, si sono dati appuntamento open air nelle piazze storiche della città, complici il bel tempo del fine settimana e, la voglia di vivere da vicino l’emozione che si respira aggirandosi negli stand tra carrozze storiche e auto sostenibili del futuro, supercar e auto iconiche.
Una bella soddisfazione per Andrea Levy, Presidente del Salone dell’Auto di Torino che, orgoglioso di aver riportato dopo 5 anni in città l’evento, in seguito all’esodo milanese di MIMO, ha l’ambizione di avvicinare concretamente i cittadini al mondo dei motori e, di condividere con loro la storia dell’evoluzione della mobilità, con la vasta gamma espositiva di prototipi ad alta tecnologia, in un momento molto delicato sia per l’industria che per il mercato dell’auto.Un format innovativo, coadiuvato dal free pass, che vuole avere il sapore di una festa popolare e, che vuole celebrare il sistema automotive, con le sue differenti offerte tecnologiche e di alimentazione, come una qualunque sagra di paese, dove però, al posto della porchetta o del fungo trifolato, è il motore, in tutte le sue declinazioni, a essere messo sul piatto d’argento.
Ed è stato Bingo! L’iniziativa ha trovato ampio riscontro nel pubblico di ogni fascia di sesso e d’età, compreso quello femminile, curioso di scoprire tutte le novità e, di testare le vetture su strada.Un’opportunità unica per i turisti accorsi da tutto il mondo, in particolare da Svizzera, Germania e Francia, che hanno potuto apprezzare l’architettura dei palazzi, girovagando tra gli stand del centro, contribuendo, in questo modo, a una costruttiva ricaduta sugli esercizi culturali, ristorativi e, alberghieri, grazie anche alle convenzioni e, alle tariffe ridotte sui mezzi di trasporto e nei musei. Con l’occasione ha debuttato con successo anche MaaS ToMove, l’app che raduna tutta la mobilità cittadina in sharing, dai monopattini, ai parcheggi.
L’inaugurazione si è aperta alla presenza del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, dell’Assessore allo Sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano, di numerose altre autorità locali, del pluricampione Suzuki MotoGP Loris Capirossi e del campione mondiale di rally Miki Biasion, avvolti entrambi da un caloroso affetto del pubblico.
L’evoluzione di 200 anni di mobilità, core della manifestazione, a partire dai cavalli per arrivare ai motori, alla creatività e al design di oggi, è stata narrata in modo dinamico con una carrellata di modelli del passato e del futuro.
La sfilata delle carrozze di fine ottocento Pack Phaeton, Landau e Omnibus, trainate dai cavalli, della Trinci & Figlio, la prima motorizzata a vapore e, della Fiat 12hpTonneau datata 1902, ha lasciato via via il campo ai giorni nostri con i prototipi e, i one-off, le edizioni limitate dei grandi carrozzieri; fino alle ultime novità, per chiudere con le hypercar del motorsport, che hanno acceso la passione sabauda per il mondo dei motori e scatenato l’entusiasmo del pubblico grazie anche alla presenza delle due maschere carnevalesche Gianduja e Giacometta.
La manifestazione si è snodata ordinatamente nelle principali vie del centro regalando per tre intere giornate il brivido dei rombi dei motori dei circuiti di gara con differenti eventi dinamici. Si è concluso anche positivamente, senza gravi conseguenze di sorta, l’incidente che ha coinvolto alcuni spettatori nella parata dell’ultimo giorno, urtati da un’auto da rally che ha perso improvvisamente il controllo, ciò che ha riacceso gli spettri del passato e, la polemica sulla sicurezza degli eventi in città. ’Una fatalità’ secondo il Sindaco Lorusso, che non deve indurre a rinunciare a iniziative in piazza, bensì a valutarne il rischio.
Una kermesse, il Salone dell’Auto, che ha soddisfatto i curiosi di ogni genere: grande interesse ha suscitato l’esposizione dei mezzi speciali e storici delle forze dell’ordine, mentre per la gioia dei club e dei collezionisti, le auto sportive di ogni epoca, sono state protagoniste di una sfilata iconica alla Reggia di Venaria, con il Gran Premio Torino.
Durante la cerimonia di premiazione di 5 Centri Stile alle collezioni più esclusive dei grandi designer Bertone, Giugiaro, Italdesign, Ferrari e, Pininfarina, non sono mancati momenti di concitazione nel ricordare la recente scomparsa dell’ing. Paolo Pininfarina.
Il Presidente Levi ha presentato in anteprima la fitta programmazione dell’evento, alla stampa e alle istituzioni locali: il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco Stefano Lo Russo, il Presidente Automobile Club Torino Piergiorgio Re, Paola Zini, Direttore IED Torino e, vari altri, con particolare accento sulla transizione che condurrà l’universo automotive al 2035 con una serie di progetti e obiettivi inderogabili.
Durante la conferenza inaugurale si sono approfondite tematiche a 360° sulle trasformazioni dell’automotive nel corso del tempo e, sono state analizzate le strategie commerciali d’ingresso dell’auto cinese in Europa e in Italia, con la ricerca della Luiss Business School presentata da Fabio Orecchini, Direttore dell’Osservatorio Auto e Mobilità.
Un format, quello a cielo aperto, del Salone dell’Auto di Torino che ha trovato i consensi di tutte le case automobilistiche.
‘Un’opportunità per fare sistema, per esprimere la forza dell’industria europea dell’auto. Lo facciamo anche per rispetto dei nostri clienti che possono andare a scoprire le nostre ultime novità, toccarle con mano, perché parliamo di oggetti fisici che hanno un valore.
Siamo convinti che la possibilità di far vedere un’auto a migliaia di persone in un contesto corretto, abbia senso e valore’ ha dichiarato Renault Group Italia.
‘Un format che ci piace, che funziona. Per noi è stato importante incontrare tanta gente e aver la possibilità di mostrare l’intera gamma di tutti i nostri brand. Ed è bello sapere che il Salone di Torino tornerà anche nel 2025’ secondo DR Automobiles.
Le proiezioni per il Salone Auto Torino 2025 sembrano confermare il format attuale come punto di incontro tra visitatori, case automobilistiche, media e politica, che già in questa edizione hanno potuto confrontarsi sul futuro dell’automobile.
Non c’è che da aspettare la prossima edizione già programmata dal 12 al 14 settembre 2025 e, la sua conferenza stampa per avere in anteprima qualche anticipazione sulla location e sui relativi dettagli!
Tania Boianelli