Una calda giornata estiva in città, ci suggerisce un esodo verso l’Alta Val Susa e qui, in un clima mite e fresco, tra la voglia di sole e sapori di montagna, organizziamo, in accordo con i Titolari del Ciao Pais a Sauze d’Olux Giusy e Mirko, una cena Gourmet.
Ricordando un servizio ultimo nel Roero con Fabrizio Salce e Renato Rovetta (Diario di un Turista – Azienda Agricola Fabrizio Pinsoglio) invitiamo i Titolari della Cantina Andreina e Fabrizio che accettano, portandoci alcune bottiglie della loro produzione; quale migliore occasione per abbinare i vini alla cucina d’alta quota?
Apriamo le danze con un concerto di Antipasti: Fiore di zucca ripieno di ricotta di pecora e mortadella, involtino di peperone su verza fresca farciti di robiola e bagnacauda, carpaccio di cervo marinato servito su un lato di misticanza con falde di arancio e mirtilli, dove, il Roero Arneis Malinat, ha dimostrato un buon equilibrio e sopratutto una buona freschezza. Ma il massimo dell’espressione gustativa con il petto d’oca con pinoli tostati e aceto balsamico, tris di acciughe di Sicilia in salsa verde salsa rossa e bianche (cipolla rossa, peperoncino, olio) è stato l’abbinamento con il Roero Arneis Hope (affinatura in botte).
Chissà perché ogni volta che penso alla montagna mi viene in mente il Barbera e la selvaggina come lo è il companatico con il pane, ed è proprio con il Barbera d’Alba Bric la Rondolina 2013 che degustiamo il filetto di cervo su purè di zucca asparagi saltati allo scalogno e cialda di sesamo a seguire: sottofiletto di cervo scaloppato, marinato al pepe verde servito con falde di peperoni e salsa ai frutti di bosco. Anche dopo giorni ricordiamo il perfetto abbinamento che questo vino ha con la selvaggina in special modo con il tagliere composto da: Prosciutto di cervo, prosciutto di cinghiale, salame di cervo e salame di cinghiale.
